Ci sono cose che ti accadono nella vita che bisogna raccontare. Per me, una di queste è sicuramente l’esperienza che ho vissuto al Mashable Social Media Day Italy 2016, l’evento milanese che ha coinvolto i migliori esperti e professionisti del panorama digital italiano.

Ho avuto la possibilità di vivere l’evento a 360 gradi, lavorando nel Social Media Team, che si è rivelato una famiglia più che un team di lavoro. Persone diverse per età, background e provenienza con cui si è creato un legame fortissimo nei pochi giorni che abbiamo condiviso.

Nelle prossime righe voglio raccontare quello che mi porto a casa dall’evento. No, non parlerò di tecnicismi, strategie, tools o altra roba da addetti ai lavori. Voglio soffermarmi sull’impatto mentale che un evento come questo può avere nelle vite di chi ogni giorno si occupa di comunicazione e su tre concetti che sono – oggi più che mai – fondamentali nella vita di chiunque: relazione, innovazione, formazione.

RELAZIONE

Le relazioni sono al centro di tutto, sotto qualsiasi punto di vista, perché con l’isolamento non vince nessuno. Vale per i brand, che hanno bisogno di essere in costante relazione con il pubblico a cui si rivolgono; vale per le imprese, piccole e grandi, che con le relazioni possono trovare opportunità, sbocchi e scenari nuovi da esplorare. Ma vale soprattutto per le persone, perché dalle relazioni (quelle sane) possono emergere nuovi stimoli, nuove emozioni e, anche in questo caso, nuove opportunità. Sono le relazioni che ti salvano nei momenti di difficoltà e che ti supportano durante la strada che percorri. Le relazioni sono importantissime anche per le stesse discipline che compongono il mondo digital, perché non mi stancherò mai di ripetere che questo settore non può essere visto e vissuto a compartimenti stagni. Al #SMDAYIT hanno vinto le relazioni: mettere insieme gente diversa e farla coabitare in un contesto che stimola la contaminazione. Bingo.

Il Team organizzativo e il Social Media Team del #SMDAYIT insieme sul palco

INNOVAZIONE 

Una parola spesso abusata, che però è parte integrante delle nostre vite. L’innovazione è quella cosa che ci permette di evolvere ma che al tempo stesso a volte ci spaventa. Innovare significa immaginare il mondo in modo nuovo. Significa alzare l’asticella, spostare i confini e guardare un po’ più in avanti. L’innovazione oggi va vista come una sfida necessaria, non come un’opzione da scegliere. Anche se fa paura. Perché anche l’uomo una volta ha avuto paura del fuoco. E in questo senso è stato illuminante l’intervento di Massimo Temporelli, che ha ricordato come le tecnologie da sempre permettono all’uomo di evolversi. Le tecnologie sono create dall’uomo, quindi l’uomo è tecnologia. Ok, vi metto qui sotto la slide iniziale del suo intervento, che spiega tutto in 5 righe.

L’uomo è tecnologia, l’uomo è cambiamento.

FORMAZIONE 

Sì, perché il mondo cambia velocemente. Se vogliamo vivere e non sopravvivere, non possiamo restare indietro. E il modo migliore per non restare indietro è imparare sempre qualcosa di nuovo. Viviamo di corsa, rimbalzando da un cliente ad un altro, passando troppe ore in ufficio e dimenticandoci di quanto sia importante ritagliarsi del tempo per leggere qualcosa che ci faccia crescere, partecipare ad un evento formativo, imparare una nuova attività, un nuovo metodo o semplicemente osservare qualcuno più bravo di noi. Abbiamo fretta di arrivare, ma non abbiamo tempo di imparare. Sbagliato. Essere sempre aggiornati ci permette di crescere umanamente e professionalmente in qualsiasi settore, ci permette di guardare con ottimismo al futuro e di crearci strade che non immaginavamo di poter percorrere. È uno dei regali più belli che possiamo fare a noi stessi.

L’intervento di Marco Montemagno durante la seconda giornata del #SMDAYIT

Tirando le somme, è stato un evento che sicuramente mi ha arricchito, sia dal punto di vista umano che dal punto di vista professionale. Grazie di cuore a tutti quelli che hanno reso possibile tutto questo: il team organizzativo, i relatori, il pubblico e il fantastico Social Media Team che non vedo l’ora di incontrare di nuovo.

Per concludere questo post, prendo in prestito un bellissimo pensiero scritto da Daniela, anche lei nel team che ha vissuto e raccontato l’evento davanti e dietro le quinte:

Molti denigrano i social perché a loro dire sono pieni di schifezze… eh no signori, questi sono solo contenitori, li riempite con quello che volete voi. Io ho scelto di riempirli di belle cose, belle persone e bei sentimenti.