Pensieri digitali di una domenica qualunque

Basta con questa guerra tra la carta e il web.
Basta pensare di dover scegliere se essere su Facebook o andare in piazza.
Basta contrapporre internet alla vita sociale.
È ora scossa di rendersi conto che il mondo è uno solo e la vita è questa, fatta di sguardi, di carta e di sentimenti, ma anche di touch screen e social network.
Non abbiamo bisogno di una guerra tra generazioni, non possiamo continuare a dividere il mondo tra chi usa lo smartphone pure mentre dorme e chi “ah no, io solo carta e penna”.
Ci vuole cultura. Cultura digitale.
Dobbiamo insegnarla nelle nostre scuole, applicarla nelle nostre aziende e pretenderla nelle nostre istituzioni. Solo con quella saremo in grado di cogliere le opportunità reali che la modernità ci propone e capire come difenderci dai rischi.
Dobbiamo imparare a comprendere, ad integrare, a migliorare e ad innovare. Non abbiamo possibilità di scelta, semplicemente perché se ancora crediamo di poter scegliere, significa che stiamo perdendo il treno. Un treno che va veloce e che rischiamo di non essere mai noi a guidare.